KADŌ MAGAZINE

Giugno in farm

GIUGNO IN FARM

LA CENA È FIORITA

Il 5 giugno abbiamo apparecchiato tra i fiori. Letteralmente.

La flower farm si è trasformata in una sala da pranzo a cielo aperto, profumata e un po’ selvaggia – proprio come piace a noi. Il tramonto ha fatto la sua parte, tingendo tutto di rosa e oro (sì, anche i bicchieri di vino).

“La cena è fiorita!” è nata così, con l’idea di rallentare, mangiare bene e godersi la bellezza semplice di un tavolo lungo tra i filari, circondato da persone curiose e sorridenti.


Abbiamo brindato tra petali e risate, mangiato portate ispirate alla stagione e alla terra, ascoltato storie. C’erano fiori ovunque – nei vasi, nei piatti. I centrotavola sono stati realizzati dalle partecipanti al workshop che si era tenuto poco prima del benvenuto agli ospiti e da me, con i fiori rigorosamente raccolti in campo. Stefania di Giusté, che ha ideato il menù, ha non solo decorato ma anche arricchito ogni ricetta con petali, foglie e corolle.


E poi la musica! La voce di Georgia Ciavatta e la chitarra di Nicola Pastori hanno creato un’atmosfera unica.

È stata una di quelle serate che non si dimenticano facilmente, un po’ perché era tutto bellissimo, un po’ perché non era affatto scontato andasse tutto liscio. Soltanto poche ore prima, un cielo plumbeo e un vento forte annunciavano un temporale che per fortuna non c’è stato e che invece ha lasciato spazio a una serata fresca e limpida.

Immaginando questa cena, ho buttato il cuore oltre l’ostacolo, come sempre. Non ho pensato alle difficoltà che avrei incontrato e forse è per questo che rischio spesso, perchè lo faccio ad occhi chiusi. Quando però ho realizzato che tante cose sarebbero potute andare storte, ammetto che l’ansia mi ha colto di sorpresa.

Ci sarebbero stati fiori in campo? Avremmo coperto tutti i posti a tavola previsti? E se avessimo dovuto rimandare per il cattivo tempo avremmo ritrovato la disponibilità di tutti i fornitori e degli ospiti per la nuova data?
Per questo devo dire grazie a chi c’era: siete stati parte di un piccolo incantesimo bucolico. Io sono matto ma voi che mi seguite lo siete ancora di più, dovete smettere di incoraggiarmi! Altrimenti andrà a finire che non la smetterò più di sognare e rischiare tutto e per tutto!

A chi non c’era… tranquilli: ci saranno altre magie.
Restate sintonizzati – la prossima cena potrebbe già sbocciare da un giorno all’altro!

Daniele