KaDò diventa Flower Farm
KaDò cresce e affianca al negozio-officina un progetto di floricoltura per produrre fiori seguendo la stagionalità: un cambiamento voluto, gioioso ma anche faticoso.

Cambiamento!
Il cambiamento è necessario, gioioso e creativo ma faticoso. Da alcuni desiderato, da altri temuto, spesso inevitabile. Il cambiamento è talvolta repentino ma più spesso lento, un processo in divenire. Un percorso quasi sempre a ostacoli, ostacoli che possono essere reali o immaginari, fisici o mentali. Piccoli o grandi che siano, sono tanti e si frappongono per testare la nostra convinzione, forza di volontà, ostinazione. Ci costringono a riflettere sul perché affrontiamo questo processo di cambiamento e soprattutto su come e dove vogliamo arrivare.
Anche KaDò cambia, ieri oggi e domani, da sempre! Perché è vivo, è un progetto fatto di persone che maturano desideri nuovi e quindi intraprendono sentieri diversi. Chi ci segue sa che è nato tutto in una piccola bottega con tanta improvvisazione, che da lì è diventato una società, che il negozio si è ingrandito, che la consapevolezza è maturata insieme a una nuova professionalità. Un secondo trasloco ci ha portato in “officina” e infine… siamo arrivati qui. Davide oggi interpreta il suo mestiere come libero professionista viaggiando molto in tutta Italia, e io che scrivo sono rimasto a capo di Kadò che oggi è ufficialmente FLOWER FARM.
Cos’è una Flower Farm?
Ne avrai già sicuramente sentito parlare: una flower farm è una floricoltura con particolari caratteristiche, produce fiori seguendo la stagionalità senza forzature e senza uso di prodotti chimici dannosi, sfrutta piccole superfici con colture a rotazione e rigenerazione del suolo, si rivolge a un mercato locale. Tutto questo per ridurre l’impatto ambientale ma anche per proporre fiori nuovi e dunque un’estetica diversa, fatta di poesia, ispirata alla natura. Equilibri spontanei studiati con cura per esaltare la bellezza di steli e corolle e delle loro forme, colori e linee.
Molte domande
In questi mesi mi sono spesso sentito rivolgere molte domande.
Il negozio resterà? Ma sei rimasto da solo? Dov’è il campo che coltivi? Che cosa coltivi? Possiamo raccogliere i fiori direttamente sul posto?
Non posso rispondere dettagliatamente a tutto ma posso rassicurarti sul fatto che sì, il negozio in città resterà come lo conosci, e che no, non sono rimasto da solo, ho molti nuovi collaboratori e amici che mi supportano in questa fase di cambiamento; che il campo è a pochissimi chilometri da Piacenza ma ancora non è pronto per l’autoraccolta, c’è ancora tanto, tantissimo da fare!
Il cambiamento di cui parlavo all’inizio è in atto e necessita ancora di tanti sforzi, ma è avviato e inizio a raccogliere i primi frutti, anzi… fiori! Ogni volta che porto in negozio o da un cliente il piccolo raccolto si ravviva la speranza che presto il campo sarà strapieno di fiori e di persone che potranno ammirarli e acquistarli.
Con questo pezzo, che ho faticato a scrivere e che si fa attendere da mesi, voglio soprattutto spiegarti il perché di questo cambiamento.
Ho bisogno di bellezza e questo bisogno lo avverto in tutti noi, in questa società spesso affaticata e stressata.
Un prato fiorito forse non cambia il mondo ma cambia sicuramente il viso delle persone, le fa sorridere, le sorprende, svolta la loro giornata, dona un momento di felicità.
Non resta che augurarci a presto, nella nuova KaDò Flower Farm!