KADō MAGAZINE

LIGHT DESIGN

LIGHT DESIGN

Un ingrediente fondamentale per il tuo evento

Ecco alcuni nostri suggerimenti per far “brillare” ogni ricevimento

Quando si pensa ad un ricevimento di nozze la fantasia vola lungo saloni affrescati dei più bei castelli della nostra provincia, giardini incantevoli pieni di tavoli e gente che mangia, ride e si diverte senza preoccupazioni. Ora sembra un miraggio ma ci torneremo presto e lo faremo apprezzando ancora di più quanto sia bella la convivialità di eventi unici come questi. Ma non è troppo presto per parlare di luce! Se di nuovo torniamo con la mente ai ricordi delle serate più riuscite, oltre alla compagnia, ai sapori e alla musica… è la luce a creare l’atmosfera. Candele perché no, per un effetto romantico, ma a volte non basta. Fidatevi, per esperienza, non c’è cosa più imbarazzante di cercare di servirsi ad un tavolo dove non si riesce a vedere nemmeno cosa è stato apparecchiato.

A partire dall’aperitivo, per finire con il taglio torta e il dancefloor, ogni cosa deve avere le giuste luci. A seconda del momento e dello scopo della luce si dovranno scegliere strumenti diversi. L’illuminazione diffusa deve essere avvolgente, piacevole e soprattutto “utile”, dobbiamo poter apprezzare la bellezza della location, l’estetica dei piatti serviti a tavola, i commensali con cui stiamo chiacchierando senza però essere disturbati da fastidiosi fasci di luce diretta. Poi c’è una illuminazione “puntuale”, quella concentrata al centro del tavolo oppure a fasci lungo colonne, muri, alberi, facciate, volte, anch’essa deve concorrere alla magia e bellezza dell’evento permettendo di fare focus su ciò che deve davvero risaltare, le architetture oppure i fiori e la mise en place.

Per questo secondo aspetto del light design, si opta per luci led a batteria, la cui nuova tecnologia permette di avere fasci luminosi di notevole potenza e durata senza la scomodità dei cavi. Nella nostra classifica personale delle luci, al primo posto ci sono senz’altro le Smartbat versione full color, quando le architetture di un salone vengono illuminate dal basso in rosa tutto si accende di una magia glamour! Subito dopo il “cielo stellato”, ultima versione delle “catenarie” sospese sopra i tavoli in una variante a microled molto numerosi e fitti a creare appunto un effetto di cielo stellato, opzione più raffinata delle catenarie a bulbi più adatte per un effetto rustico. Sul podio anche le Poldine, lampada led da tavolo a batteria che ci ha conquistato con il suo design retrò ma pulito ed elegante che illumina i fiori senza disturbare l’estetica, noi le abbiamo scelte con una finitura effetto corten, stupende! Menzione d’onore meritano le care vecchie candele, come dimenticarle, non passeranno mai di moda… ora preferite a stelo lungo preferibilmente con parafiamma cilindrico in vetro, magari in tinta con il colore dominante dell’allestimento. Allora non resta che augurarci di poter tornare presto a dedicarsi all’arte del ricevere e con essa all’arte dell’illuminazione sapiente, ma ricordate, come per ogni cosa, meglio rivolgersi a dei professionisti… la differenza si vede!